viernes, 22 de enero de 2010

ALLORA, INCOMINCIAMO...




L'11 di gennaio era arrivato.


Mi sono vestita di tutta fretta, i jeans senza le calze, ho tolto la maglietta di lana per indossare quella di cotone, una felpa leggera con la cerniera, le scarpe da ginnastica e sopra a tutto il cappotto, naturalmente... erano le 4 di mattina e fuori c'erano 2 gradi sotto zero.


In macchina avevo freddo ma ero contenta, finalmente era arrivato il gran giorno, finalmente il sogno di portarmi la Roby a Fuerteventura si era avverato... io e lei da giorni non stavamo più nella pelle dall'emozione...


Per strada verso l'aeroporto le ultime raccomandazioni: "...hai preso le chiavi di casa?...e il telefono?...ricordati di chiamare quando arrivi..."


Abbiamo incontrato Roberta e Vincenzo nel parcheggio e siamo saliti tutti e 4 alle partenze, per renderci conto con sgomento che il nostro volo era stato cancellato.


Mai avremmo immaginato che avremmo impiegato 36 ore per arrivare a Fuerteventura...


Primo scalo Madrid.


Secondo scalo Tenerife sud.
Terzo Tenerife nord.


Dicono che l'albergo dove abbiamo alloggiato 6 ore fosse molto bello, io ricordo vagamente delle lenzuola bianche e una colazione mooooooolto abbondante...






1 comentario:

  1. Cose che succedono... per due anni di seguito ! :-)))
    Speriamo che all' aeroporto di Madrid si decidano a comprare quello spazzaneve gigante che avevano promesso di acquistare tre mesi fa !

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